Screening malattie funzionali

Diagnosi delle malattie funzionali dell’esofago

Le malattie funzionali dell’esofago comprendono: la malattia da reflusso gastro-esofageo, i disturbi motorii primitivi e secondari ed i diverticoli esofagei.

La Malattia da Reflusso Gastro-Esofageo è estremamente diffusa: negli Stati Uniti si stima che circa il 10% della popolazione soffra di disturbi tipici da reflusso, come pirosi, rigurgito di materiale acido in bocca, dolori retrosternali, almeno una volta la settimana. Nella maggior parte dei casi questi vengono curati con norme dietetiche (riduzione di peso, riduzione dei cibi troppo grassi, riduzione delle bevande gasate e degli alcolici), comportamentali (evitare pasti troppo pesanti specie di sera, non coricarsi subito dopo mangiato), con antiacidi topici o con farmaci che inibiscono la secrezione acida dello stomaco (ranitidina, inibitori della pompa protonica) con successo nella stragrande maggioranza dei casi. Una piccola parte dei pazienti però non rispondono a queste terapie od hanno sintomi atipici, quali asma, tosse, faringiti ricorrenti non riconducibili a malattie specifiche. In questi due gruppi di pazienti può rendersi necessario un approfondimento diagnostico ed eventualmente una terapia più aggressiva, quale la terapia chirurgica mini-invasiva.

Molto più rare, ma di difficile diagnosi e trattamento sono i disturbi della motilità esofagea. Il più comune è l’acalasia, che colpisce ogni anno 1 nuovo paziente ogni 100.000 abitanti. In questo caso l’esofago ha perso la capacità di contrarsi e di “spingere” il cibo verso lo stomaco e il cardias non si rilascia, ma rimane sempre contratto, impedendo al cibo di entrare nello stomaco. Il sintomo caratteristico in questo caso è la “disfagia” (cioè la sensazione di arresto del cibo) il rigurgito di cibo non digerito ed il dolore toracico.

I diverticoli dell’esofago sono anch’essi rari e vengono classificati a seconda della loro sede in “cervicali o dell’ipofaringe”, medio toracici ed epifrenici o dell’esofago distale. Sono delle estroflessioni della parete esofagea, come delle saccocce e sono legate od a fenomeni motorii o a fenomeni infiammatori delle strutture circostanto l’esofago (Linfonodi, pleure, polmoni).

Anche in questo casi un accurato e personalizzato iter diagnostico può permettere la precisa diagnosi e indirizzare verso la terapia endoscopica o chirurgica più appropriata.

Iter diagnostico terapeutico per le malattie funzionali dell’esofago in base al sospetto clinico


  • Visita e valutazione clinica (compresa valutazione della Qualità di Vita) e proposta del piano diagnostico terapeutico
  • Esofago-gastroscopia con studio in alta definizione, Zoom NBI
  • Esame Istologico delle bopsie
  • Radiologia delle prime vie digestive con mezzo di contrasto e videofluoroscopia
  • Manometria Esofagea ad Alta Definizione
  • ph impedenziometria delle 24 ore o
    pH metria wireless con capsula
  • Breath test per diagnosi di Helicobacter Pylori e per diagnosi di intolleranze alimentari
  • Esami ematochimici

Alla fine degli esami, eventualmente dopo un consulto multidisciplinare, verrà proposta al paziente

  • Terapia medica o
  • Terapia endoscopica o
  • Terapia chirurgica Mini-invasiva